Un percorso per approfondire l’Unione Europea
Una trentina di giovani hanno partecipato al progetto “Viaggio al centro dell’Europa”, promosso dai PGZ della Val di Sole e organizzato dalla SPS: un percorso formativo di cittadinanza attiva per conoscere da vicino le Istituzioni Europee, attraverso la visita di luoghi e soprattutto l’incontro con alcune delle persone, funzionari e politici, che attraverso il proprio lavoro contribuiscono a dare vita a queste Istituzioni.
Un progetto volto a conoscere la storia, gli organi e l’organizzazione dell’Unione Europea, comprendere il processo di integrazione europeo e i valori democratici che l’hanno ispirata, capire le nuove sfide e il ruolo dei giovani nell’odierna Unione, svoltosi il 27 ottobre, il 7 e dal 19 al 22 novembre 2023.
Il percorso ha visto due incontri preparatori di approfondimento in Val di Sole. Il primo con Emanuela Rossini, vicepresidente della XIV commissione (Politiche dell’Unione Europea) alla Camera dei Deputati dal 2020 al 2022, che ha aiutato i partecipanti a contestualizzare i diversi organi dell’UE, il loro funzionamento e competenze; il secondo, col filosofo Michele Nicoletti che tra l’altro è stato Presidente della Delegazione Italiana presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE): a lui è stato chiesto di parlare della storia e dei valori dell’Europa.
Il viaggio ha avuto come prima tappa il campo di concentramento di Dachau, quale simbolo di quella “notte” dell’Europa su cui la stessa Unione Europea trova base e fondamento.
A Strasburgo l’attenzione si è concentrata sulla sede francese del Parlamento Europeo: qui i partecipanti hanno potuto dialogare con interesse con il funzionario Massimo Palumbo e l’europarlamentare della regione Trentino Alto Adige Herbert Dorfmann, per conoscere più a fondo e dunque poter sentire più vicina questa istituzione, oltreché assistere nell’emiciclo ad una fase della seduta plenaria del Parlamento.
Il terzo giorno ha previsto il trasferimento a Lussemburgo per la visita alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea: l’interessante dialogo sui più vari temi riguardanti l’Europa, scelti dai ragazzi, col funzionario Paolo Giusta ha arricchito consistentemente la giornata.
La tappa del viaggio di ritorno nella cittadella ecumenica di Ottmaring è stata occasione di parlare della convivenza di confessioni religiose differenti e della necessità di dialogo a qualsiasi livello di vita, che sia personale, professionale o istituzionale, consapevoli che l’Europa ha fondato i propri valori sul rispetto e la tutela delle diversità.
Consapevoli, inoltre, del grande valore che la dimensione europea e le sue istituzioni rappresentano per la vita dei territori, il percorso si concluderà a gennaio e febbraio 2024 con alcuni incontri con la comunità, di testimonianza e racconto del percorso svolto.
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