Don Vittorio è stato l’anima fondativa e pedagogica della SPS. Se don Franco Demarchi nel 1957 è stato colui che ha intuito una missione per la SPS, don Vittorio ha reso questa intuizione pratica concreta e capacità d’azione che ha saputo coinvolgere tutti i livelli di responsabilità degli enti locali e territoriali del Trentino tra gli anni ’60 e ’80 (Comuni, usi civici, famiglie cooperative, comprensori, ecc.). La scuola è stata una esperienza che è diventata una palestra unica nel panorama trentino e nazionale. Questa palestra deve i suoi fondamentali culturali a don Vittorio Cristelli e al suo impegno instancabile.
Se pensiamo ai tanti che sono passati in SPS in quegli anni e alle varie carriere territoriali che ciascuno di loro ha fatto successivamente; se pensiamo al ruolo in Vita Trentina e poi alla Scuola Superiore Regionale di Servizio Sociale; probabilmente senza il grande lavoro e passione di don Vittorio in tutti questi ambiti oggi il Trentino sarebbe stato diverso. La sua passione, la sua attenzione al metodo, la ricerca continua di spazi prepolitici per far dialogare da adulti i laici credenti e non di questa terra sono tutti ingredienti che don Vittorio, con una lucidità unica, ha saputo preparare per tutti noi.
Come Scuola di Preparazione Sociale dobbiamo tantissimo al suo lavoro e siamo felici che il Margine abbia voluto dare alle stampe un primo libro che ne tracci il senso di un percorso e recuperi il valore morale e civile che don Vittorio Cristelli ha rappresentato per il Trentino.
A Tione il 7 febbraio Centro Studi Judicaria, IL Margine e un gruppo di ex allievi della Scuola di Preparazione Sociale, ne parleranno presso l’auditorio del Centro Studi Judicaria alle ore 20 e 30.